OMAN Fly & Drive

Oman il gioiello del Sultano illuminato


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Tra deserti, mare, oasi, porti antichi il Sultanato dell'Oman sembra quasi sfidare il tempo accucciandosi ai bordi del Golfo Persico, del mare di Oman e del mar Arabico, sperando che pochi si accorgano di quanto sia bello e fascinoso.




Un entusiasmante viaggio "on the road" per essere protagonisti di un viaggio leggendario, perchè ogni giorno sia una scoperta.



 

CON LA TUA  AUTO ALLA SCOPERTA
DELL' OMAN 

Dopo tutto, in quale altro paese della Penisola Arabica è possibile trovare una vivace capitale, montagne che ricordano la superficie di Marte, deserti scolpiti dal vento e chilometri di spiagge quasi deserte, ma anche un grande rispetto per le tradizioni, oltre che sicurezza e facilità di accesso per chi viaggia ? 

Un entusiasmante viaggio "on the road" per essere protagonisti di un viaggio leggendario, perchè ogni giorno sia una scoperta. Siamo prossimi al punto più a est della penisola arabica.  Una terra ricca e meravigliosa dove, secondo Marco Polo e altri leggendari viaggiatori, i pesci erano cibo per dromedari, nel deserto viveva l’unicorno e cresceva un albero, il luban, che invece di foglie aveva gemme profumate: incenso lo chiamavano in Europa, e lo pagavano a peso d’oro. 

L'idea di viaggio 

  • Durata 7 giorni - 6 notti - Km percorsi 1070 

  • Guida: parlante italiano solo il primo giorno

  • Partenze: garantite, giornaliere, minimo 2 partecipanti

  • Pasti inclusi: tutte le prime colazioni e una cena

 

MUSCAT, PRIME ISTANTANEE DI BENESSERE

Saliamo sulle 4x4 e dai finestrini scorrono le prime inquadrature di Muscat: aiuole a raso, prati all’inglese, segnaletica impeccabile, arredo urbano da manuale di architettura di esterni e fontane scroscianti che contrastano con l’ocra e i marmi sparsi tra i palazzi. Grattacieli? Niente. Vetro e cemento? Nemmeno.

Nel Sultanato nessuna costruzione può superare i 91 metri di altezza del minareto della Grand Mosque, lo dice un editto del Sultano, e lo scarto con le “astronavi” di Doha o Abu Dhabi impressiona.

 

 ITINERARIO

1 Muscat
Arrivo all’aeroporto internazionale di Muscat, incontro con il personale del nostro rappresentante parlante italiano e trasferimento in hotel. Inizio della visita della città di Muscat con la visita della Grande Moschea per poi proseguire per il tipico mercato del pesce di Muttrah e del suo Souq. Successivamente ci si sposta per l’animata Cornice, il lungomare cittadino, e per il Palazzo del Sultano fiancheggiato dal forte Portoghese di Jalali e Mirani. La visita termina con la scoperta del Museo Bait Al Zubair per un’immersione culturale nella storia omanita. Rientro in hotel e ritiro dell’auto prenotata. La guida sarà anche a vostra disposizione per illustrarvi il vostro itinerario in auto, per consigli sulla guida, sulle attrazioni locali ed eventuali escursioni extra prenotate.
 
 

2 Muscat
Colazione in hotel ed intera giornata a vostra disposizione per la scoperta della città di Muscat. Vi consigliamo la visita dell’Opera House e del National Museo. Per questa giornata vi consigliamo inoltre di prenotare una crociera nella baia di Muscat della durata di circa 2 ore dove è molto frequente l’incontro con gruppi di delfini. Trattamento: prima colazione.
 
 
3 Muscat, Bimah, Wadi Shab, Sur (km 250)
Colazione in hotel e partenza alla volta di Sur percorrendo la strada costiera. Lungo il percorso si incontra il cratere di Bimah Sinkhole, una depressione che ha creato un lago di acque turchesi, largo 50 e profondo circa 20 m formato da un crollo dello strato superficiale ma secondo racconti locali creato da un meteorite. Si prosegue poi per Wadi Shab, canyon dalle grandiosi pareti rocciose dove è anche possibile effettuare una breve passeggiata per poi immergersi nelle acque cristalline di piccoli laghetti. Si raggiunge infine Sur nel tardo pomeriggio. In serata è possibile aggiungere un’escursione al centro scientifico di Ras al Hadd per l’osservazione delle tartarughe durante la deposizione delle uova sulla spiaggia protetta. Trattamento: prima colazione
 
 
4 Sur, Wadi Bani Khalid, Wahiba Sands (km 200)
Colazione in hotel e partenza alla volta di Wadi Bani Khalid, un altro scenario naturale indimenticabile con piscine naturali avvolte da una vegetazione lussureggiante. Tempo a disposizione per fare il bagno nel Wadi. In tarda mattinata consigliamo di riprendere il viaggio verso l’indimenticabile deserto di Wahiba Sands, infinita distesa di dune dorate. Nella località di Al Wasil incontro con il trasferista che tramite i moderni mezzi 4x4 del campo si inoltrerà nel deserto per farvi provare i brividi del Dune bashing al tramonto. Cena sotto le stelle al campo e pernottamento. Trattamento: prima colazione e cena.
 
 
5 Wahiba Sands, Bahla, Jabrin, Nizwa (km 280)
Colazione al campo, trasferimento con il mezzo 4x4 del campo alla vostra auto per poi proseguire per Bahla. La giornata è dedicato alla scoperta della vallata di Nizwa, caratterizzata da autentici villaggi e antiche fortezze, attorniati da rigogliose oasi la cui fresca ombra consente ancor oggi numerose coltivazioni di banane, mango, limoni, alimentate dall’antico sistema idrico dei “Falaj”, oggi patrimonio dell’Unesco. Vi consigliamo di visitare Bahla, nota per la lavorazione della ceramica, Jabrin, la cui fortezza è tra le meglio conservate del paese. Al termine si giunge a Nizwa famosa per l’antico forte, per il celebre “mercato del Venerdì” di Nizwa, dove ogni settimana gli abitanti delle montagne circostanti si recano a vendere i propri capi di bestiame e dell’animato Souq. Trattamento: prima colazione.
 
 
6 Nizwa, Jabal Shams, Muscat (km 340)
Colazione in hotel e partenza per Jabal Shams. Lungo la strada visita allo scenico Wadi Ghul ed al suo antico villaggio per vedere le antiche rovine persiane. Arrivo a Jabal Shams, una delle montagne più alte del paese (3.000 mt) e famosa per i suoi bellissimi scenari naturali, da dove si gode di una vista mozzafiato sul Grand Canyon dell’Oman sottostante. In serata arrivo a Muscat e pernottamento. Trattamento: prima colazione.
 
 
7 Muscat
Colazione in hotel e trasferimento con la propria auto in aeroporto, riconsegna presso la stazione di noleggio. Fine dei servizi
 

Informazioni per questo viaggio

Quota a partire da € 1.430

voli esclusi da aggiungere in base alla data di partenza

 

Ritratto in breve

Patria e rifugio di arditi navigatori e di pirati fin dall’antichità, l’Oman fu controllato dai Portoghesi dagli inizi del XVI secolo. Diventa il sultanato più potente dello Stato d’Arabianella prima metà dell’Ottocento, per raggiungere infine l’indipendenza nel XX secolo. Ed è proprio da qui che si deve partire per comprendere questo Paese, considerato un luogo dove, per dirla col poeta Ahmed bin Majid al-Najdi, “è possibile fare affari d’oro e provare meraviglie impensabili altrove”. L’Oman sembra infatti una cartolina. Da vedere e rivedere: coste irregolari, spiagge tranquille, montagne scoscese, bassipiani salati, oasi e deserti. La fascia costiera settentrionale, lungo il Golfo dell’Oman, è nota come costa di Batinah: nei suoi bellissimi 320 km di sabbia, a nord di Muscat, si possono osservare i pescatori al rientro dalla pesca e poi comprare nei tipici mercati sulla spiaggia. Questa piana di sabbia e ghiaia è separata dal resto del paese dalla catena montuosa dell’Hajar, la cui cima più elevata è il Jebel Akhdar (montagna verde) con i suoi 2980 metri. Due grandi bassipiani salati si trovano nella zona centro-occidentale: di fronte all’isola Massirah, al largo della costa orientale, e immediatamente a sud del celebre deserto di Wahiba Sands. Ma uno dei paesaggi più suggestivi è sicuramente quello di Uadi ghul, il canyon più profondo al mondo dopo quello famosissimo in Arizona. 

 

Lo sapevi che…

 il Sultano dell’Oman, sua maestà Qaboos Bin Said, viaggia in lungo e in largo per il Paese in tenda, per un mese all’anno? Durante questa sorta di pellegrinaggio riceve tutti i cittadini che hanno qualche problema da proporgli e, se è possibile, cerca di risolverlo. Gli omaniti, che amano il loro sultano, considerano un grande onore riuscire a farsi ricevere durante questi viaggi.

 

La rotta delle spezie, da Nizwa alle dune di sabbia di Wahiba

Dalla città di Nizwa si raggiungono in poco tempo il deserto e le rigogliose oasi di A'Dakhliya, tra fortezze storiche, palmeti e piscine naturali di acqua dolce dove si fa il bagno

 

 Partendo da Muscat, capitale dell’Oman, si lascia sulla sinistra la catena montuosa del Hajar al-Sharqi; i colori della terra vanno dal rosa al nero e da ogni lato sorgono piccole oasi di palme da dattero. Nizwa, capoluogo della regione di A’Dakhliya, appare all’improvviso, ogni anno sempre più grande, a parte il centro immutabile dove sorge il forte settecentesco affiancato alla moschea. Accanto al suq, si tiene ogni venerdì il mercato del bestiame: in mezzo alla folla, gli animali sono spinti in cerchio, o quelli più piccoli, come le caprette, portati in braccio, esibiti sotto occhi e mille mani che toccano per valutare l’offerta. Nei dintorni, vicino a Bahal, una ventina di chilometri sul pianoro intersecato dall’intreccio degli wadi, sorge la fortezza di Jabrin (nella foto)  piena di passaggi segreti, stanze suggestive, cortili, soffitti di legno dipinti.

 

 

   

Le sue gole nascondono oasi rigogliose, alimentate da sorgenti d’acqua dolce. È un piacere nuotare nelle piscine formate dagli wadi, accanto ai falaj che portano acqua ai villaggi. Fuori dal paese, le rovine di Qalhat, città antichissima (II sec. a.C.) e importante porto dei regni sud arabici in età medievale: fu visitata anche da Marco Polo.

 

Tradizioni e folklore

In Oman, e soprattutto nelle regioni dell’entroterra, sono ancora vive molte delle tradizioni locali. Le usanze e le pratiche indigene trovano espressione privilegiata nell’abbigliamento, nella grande varietà di danze e canti che accompagnano le celebrazioni religiose o civili e nei prodotti tipici dell’artigianato. Gli uomini spesso indossano il tradizionale dishdashah , una sorta di camicione, accompagnato da un turbante, il muzzar ; le donne portano ampi pantaloni ( sirwal), una lunga veste dai colori sgargianti ( thawb ) e una sorta di foulard sul capo ( hijab ). La danza e il canto sono vere e proprie arti, praticate da uomini e donne in tutto il Paese, ma con alcune differenze da zona a zona. Nella regione di Ash Sharq?yah, per esempio, i canti sono divisi in tre categorie, con scopi diversi: vi sono canti del mare, del deserto e della città. La razha, diffusa invece in quasi tutto il sultanato, è un tipo di danza in cui i protagonisti recitano versi e utilizzano le tradizionali e bellissime spade, la cui lavorazione è tra le più pregiate e apprezzate del Medio Oriente. Nella penisola di Musandam, viceversa, i balli e le coreografie sono accompagnati molto spesso dai ritmi incalzanti delle percussioni.
 

 Le tartarughe Omanite 

La stagione “ufficiale” della deposizione delle uova di tartaruga in Oman va da Settembre a Dicembre; questo é il perdiodo durante il quale é possibile avvistare la maggior concentrazione di tartarughe, tuttavia le tartarughe depongono uova durante tutto l’arco dell’anno

 

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