ARABIA SAUDITA partenza speciale con evento esclusivo ad ALULA

Alla scoperta dei Patrimoni dell'umanità


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Viaggio - novità assoluta - in un paese che rappresenta una delle ultime frontiere da scoprire tanto importante quanto inesplorato che nel 2000 è stato dichiarato capitale culturale del mondo arabo dall’UNESCO.




L’Arabia è uno dei Paesi più misteriosi al mondo che lentamente si sta aprendo al turismo ed ha scaturito il desiderio di molti, come noi, di partire alla sua scoperta.



 

Viaggio alla scoperta dei Patrimoni UNESCO dell'Arabia Saudita
con evento esclusivo del pianista Martire nell'oasi di AlUla

 Partenza del 04 marzo 2023 

Viaggio massimo 14 partecipanti

 

  Questo viaggio - novità assoluta -  in un paese che rappresenta una delle ultime frontiere da scoprire. L’Arabia è uno dei Paesi più misteriosi al mondo che lentamente si sta  aprendo al turismo ed ha scaturito il desiderio di molti, come noi, di partire alla sua scoperta. 

 

L’esclusività del viaggio sta nell’essere tra i primi o tra i pochissimi viaggiatori al mondo a visitare il Paese

 Un viaggio impreziosito anche da un evento speciale che organizziamo nel luogo più iconico del Paese: l’Oasi di AlUla. Saremo tutti spettatori protagonisti al concerto esclusivo del pianista e compositore Alessandro Martire. Un concerto per condividere, tutti insieme, cultura ed emozioni in un contesto naturalistico di rara bellezza. 

Al 2021 i siti iscritti nella Lista dei patrimoni dell'umanità sono sei, mentre dieci sono le candidature per nuove iscrizioni.  Posto sulla Via dell’Incenso e frequentato dalle carovane fin dai tempi dei Nabatei, è ricco di testimonianze archeologiche e di grandiosi panorami.

 È uno Stato prevalentemente costituito da deserti e zone aride, dove le città sorgono lungo la costa o in prossimità delle oasi e dove la vita beduina convive fianco a fianco con palazzi moderni e virtuosismi architettonici. Un luogo del mondo largamente sconosciuto, misterioso, retto da una monarchia che suscita molte attenzioni.  

Sono i contrasti, i misteri e la lontananza culturale che ci avvicinano fatalmente a questo Paese e che costituiscono il motivo stesso del viaggio: la curiosità di vedere con i propri occhi come, in un altro mondo ma nello stesso pianeta, altri uomini e donne vivono e costruiscono il loro futuro.

 Il viaggio è  una proposta dedicata ai viaggiatori più esperti, che mettono in conto imprevisti e avventure come parti caratterizzanti di un viaggio esplorativo. 

 

COSA VEDREMO 

L’itinerario si sviluppa dalla capitale saudita, Riyadh, con i suoi grattacieli e le strade trafficate ma anche con il suo cuore d’argilla inaspettato, per finire sulle sponde del Mar Rosso, a Jeddah, tra i pellegrini diretti alla Mecca, antichi palazzi di corallo e curiose, eccentriche statue lungo la corniche.  Attraversiamo terre che un tempo erano percorse da nomadi e carovane commerciali, abitate dai Nabatei, occupate per breve periodo dalle legioni di Traiano. Terre le cui sabbie hanno occultato e saputo conservare autentici gioielli archeologici. Come Madai’n Saleh, nella grande oasi di Al Ula, che raggiungeremo dopo l’emozionante traversata in 4x4 della Disah Valley. L’antica Hegra, la Petra perduta nelle sabbie. Uno dei pochi luoghi al mondo dove all’arrivo si ha ancora la sensazione di scoperta, l’emozione di trovarsi al cospetto di una Storia che aspetta ancora di essere raccontata.

 

 IL VALORE AGGIUNTO DEL VIAGGIO

  • Cena e concerto esclusivo del pianista e compositore Alessandro Martire nell'oasi di ALULA

  • Gruppo massimo 14 viaggiatori
  • Ben tre notti in campo tendato ad AlUla, l'oasi nel deserto dove c’è la maggior concentrazione di siti archeologici e bellezze naturali

  • Visita del sito archeologico nabateo di Hegra, la Petra del deserto

  • Visita del sito archeologico di Dedan e delle antiche iscrizioni di Ikmah

  • Alla scoperta in 4x4 della stupefacente Disah Valley con le sue formazioni di arenaria

  • Visita di Medina, la città santa sinora inaccessibile ai non fedeli 

  • La capitale Riyadh, con le meraviglie architettoniche, e la tradizionale Jeddah, con il quartiere storico di Al Balad

PROGRAMMA DI VIAGGIO  

1°giorno: Partenza per l'Arabia Saudita

Partenza da Milano Malpensa per l’Arabia Saudita con volo di linea diretto o via scalo internazionale. Cena a bordo e arrivo in tarda serata a Riyadh. Accoglienza da parte del corrispondente locale dopo il disbrigo delle pratiche doganali. Trasferimento privato in hotel e pernottamento.  

2°giorno:  Visita della capitale Riyadh 

Prima colazione in hotel e giornata dedicata alla visita di Riyadh. Capitale dal 1932, è oggi una città moderna e funzionale, costellata da palazzi avveniristici e mirabolanti grattacieli, e conta più di 6 milioni di abitanti. Si trova a circa 600 metri di altezza, sull’altopiano del Najd, circondata da deserti roventi. Iniziamo le visite con uno degli edifici storici della città, il palazzo Murabba, fatto costruire da Ibn Saʿūd, il fondatore e primo sovrano del moderno mondo saudita..Per pranzo saremo ospiti da una famiglia locale, che cucinerà per noi e ci ospiterà all’interno delle loro mura domestiche. Ci inoltriamo poi nel Dira Souq, famoso per la sua varietà di vecchi oggetti in rame e ottone, tra cui pugnali d'argento, gioielli e abiti beduini. Infine, il forte Musmak, costruito durante il regno di Abdullah bin Rashid nel 1895.Ultima tappa, la parte moderna della città, dove svetta la Kingdom Tower, un grattacielo alto 311 metri e probabilmente l’immagine più iconica di Riyadh. Noi abbiamo previsto la salita fino all’ultimo piano, per avere un punto di vista privilegiato sulla città.Cena leggera in ristorante e poi trasferimento in aeroporto per il volo domestico per Tabuk. 

 3°giorno:  Emozionante traversata della Disah Valley fino all'oasi di AlUla

Prima colazione in hotel e partenza con mezzi 4x4 per AlUla attraverso uno dei percorsi più belli del viaggio: la Disah Valley. Per raggiungerla scendiamo verso sud, visitando lungo la strada lo spettacolare Shaq Canyon, dove sono state rinvenute anche delle tombe risalenti all’età del bronzo; poi ci inoltriamo nell’entroterra fino ad arrivare ad Al Disah, un piccolo paesino all’imbocco del canyon, lungo il quale si svilupperà la nostra pista.  Ci fermiamo a fare due passi e picnic lungo la via, prima di riprendere l’asfalto e di salire di qualche centinaio di metri. Avremo una vista dall’alto della Disah Valley, e non solo: scopriremo di aver attraversato solo uno dei mille percorsi, alcuni ciechi e pochi altri possibili, di un dedalo di montagne e wadi che caratterizza quest’area di straordinaria rilevanza geologica. Il miglior avvicinamento all’oasi di AlUla, che nel tardo pomeriggio si vedrà all’orizzonte.Sistemazione in campo tendato, cena e pernottamento.  

 

4°giorno:  L'antica Hegra e in serata rendez vous con concerto

Inizia una giornata memorabile. Iniziamo da “Lei”, tanto attesa: Mada'in Saleh. Un luogo di profonda bellezza e carico di suggestioni per il connubio estremo tra la natura e l’opera dell’uomo. Primo sito patrimonio Unesco dell’Arabia Saudita, nel 2008, anche conosciuto con il nome di Al Hijr, era nota ai tempi degli antichi greci, grazie alla testimonianza di Strabone, come Hegra.  I grandi sepolcri, con architetture ben squadrate ricavate dalle pareti delle formazioni rocciose, conferiscono all'intero paesaggio un aspetto surreale. La più imponente delle tombe è la Qasr Farid, contraddistinta da una massiccia facciata monumentale e forse l’immagine più iconica del sito. Nel tardo pomeriggio, ritrovo  per una serata davvero speciale: un rendez vous nel deserto. E proprio qui, nell’oasi di AlUla, tra il silenzio e le luci del tramonto, le sabbie e le rocce di arenaria, abbiamo previsto una cena e un concerto in esclusiva del pianista e compositore Alessandro Martire. Un giovane talento che, come noi, ha messo la natura e il rapporto con essa come stella polare della sua vita. Una serata dedicata alla musica come cultura e fonte di dialogo tra noi, l’ambiente, le vestigia del passato e i sogni per il futuro. Rientro al campo per il pernottamento.  

 

5°giorno:  L'antica Dedan, i petroglifi di Ikmah e il deserto

 AlUla non è solamente Hegra. Dopo colazione, faremo un piccolo salto indietro nel tempo, recandoci in un sito abitato prima dell’arrivo dei nabatei: a Dedan. La vecchia capitale del regno di Lihyan, citata nell’antico testamento e la cui origine sembra provenire più a sud, visse il suo splendore dal VI al II secolo a.C., quanto subirono l’influsso dei nabatei. La loro fortuna fu l’attività intensiva di irrigazione che gli consentiva, grazie anche ad una maggiore presenza di acqua, di coltivare la terra della vallata di Al Ula e, allo stesso, tempo, si dedicarono al commercio: incenso, mirra, spezie provenienti dall’Arabia meridionale. Oggi sono visibili centinaia di tombe, la cui più celebre è la tomba dei Leoni, per le decorazioni ai lati dell’ingresso che simboleggiavano probabilmente lo status e il potere del defunto, mentre altre tesi affermano che fossero le teste dei leoni fossero state scolpite per proteggere il sonno dei morti. Un altro sito stupefacente è Ikhmah, poco distante, dove si trova la famosa “biblioteca all’aperto”, dove sono state rinvenute antiche iscrizioni, in realtà disseminate un po' ovunque nell’area di AlUla. Pranzo in farm o ristorante locale.C’è poi la visita della vecchia AlUla. Il centro, abitato fino alla fine del XX secolo, è noto come Ad-Deerah; in fase di parziale restauro, è costituito da una serie di case in argilla (ce ne sono fino ad un migliaio) anche su due o tre piani, dominate da un forte.  Si prosegue con un giro nel deserto alla scoperta delle varie formazioni rocciose che costellano l’oasi di AlUla. Cena al campo e pernottamento.
 

  

6°giorno: Medina, la città santa del Profeta, e treno veloce per Jeddah 

Dopo colazione, lasciamo AlUla e i suoi gioielli archeologici per riprendere la nostra strada verso sud, questa volta a bordo di un pulmino. In tarda mattinata entreremo in quella che è considerata una delle due città sante, assieme alla Mecca, dell’Islam.Medina è il luogo in cui il profeta Maometto visse e insegnò dopo la migrazione dalla Mecca nel 622 d.C. Precedentemente nota come Yathrib - iniziò ad essere chiamata Madīnat al-Nabī, la città del profeta, soprannominata anche al-Madīna al-munawwara, “la città illuminatissima”. Ed è così che viene vista da milioni di pellegrini che giungono sin qui da ogni parte del mondo. Solo recentemente aperta ai viaggiatori non credenti, Medina sprigiona un’energia e un’atmosfera davvero particolari. La città, che conta oggi poco più di 1 milione di abitanti, è incentrata su Al Masjid an Nabawi, conosciuta anche come la Moschea del Profeta, costruita dallo stesso Maometto, che proprio qui vi è sepolto. La visita sarà possibile solo dall’esterno. Pranzo in un ristorante tipico del centro città.Dopo le visite trasferimento in stazione e proveremo il modernissimo treno ad alta velocità che, in circa due ore e mezza, ci porterà a Jeddah. Il treno è in assoluto il mezzo di trasposto più comodo e il fatto di utilizzare un mezzo pubblico ci dà anche la possibilità di osservare un piccolo spaccato di vita quotidiana.All’arrivo, trasferimento privato in hotel. Cena e pernottamento. 
 
 

 

7°giorno: Jeddah, dal mercato del pesce allo storico quartiere di Al Balad 

Prima colazione in hotel e giornata dedicata alla visita di Jeddah.Situata nel Mar Rosso, la città era originariamente un villaggio di pescatori. Nel 647 d.C. il califfo musulmano ‘Uthmān B. ‘Affān la trasformò in un porto per i pellegrini musulmani che vi transitavano durante il viaggio che li portava alla Mecca. Ancora oggi Jeddah è un crocevia per milioni di pellegrini che arrivano in aereo o via mare.  La città è la seconda per numero di abitanti, che oggi sfiorano i 4 milioni. Visiteremo di prima mattina il tradizionale mercato del pesce, con le barche dei pescatori appena arrivate, e la corniche, ovvero il lungo mare dove si trovano molti alberghi, la passeggiata, alcune moschee tra cui la Moschea dell’Isola, progettata dall’architetto egiziano Abdel–Wahed El–Wakil nel 1943; è unita alla terraferma da una sottile striscia di terra che induce a recarvisi in pellegrinaggio con andamento solenne.  Ci sposteremo poi al museo Abdul Rauf Khalil, che ospita una ricca collezione di oggetti, testimoni della cultura millenaria del paese. Pranzo in ristorante locale.Nel pomeriggio continuiamo le visite della città, recandoci nel vecchio quartiere di Al Balad, il centro storico della città iscritto tra i patrimoni dell’umanità dell’Unesco. Qui sorgono più di quattrocento palazzi storici, i più antichi dei quali risalgono a cinquecento anni fa e che ricordano le case yemenite. Visita di un palazzo tipico saudita. Poi ci recheremo nel Suq, con le sue botteghe artigianali. E infine tempo libero a disposizione, perché la cosa più bella è forse semplicemente perdervi tra le viuzze sottili, adornate qua e là da vasi di fiori, e scoprire i volti e li sguardi di chi ancora vi abita. L’ultima cena del viaggio è prevista libera e sarà organizzata in uno dei nostri ristoranti selezionati. Pernottamento in hotel. 
 
 

 

8°giorno: Volo di rientro in Italia  

In nottata o di prima mattina, a seconda dell’operativo aereo, trasferimento privato in aeroporto per il volo internazionale di linea per l’Italia. Arrivo in Italia in giornata e fine del viaggio.

 

QUOTA DI PARTECIPAZIONE

 € 4.850,00

minimo 11 massimo 14 viaggiatori

 

SUPPLEMENTO SINGOLA, se disponibile  € 980,00

 

 

LA QUOTA COMPRENDE

• Volo internazionale di linea da Milano/Roma in classe economy • Volo domestico Riyadh – Tabuk • Trasferimento in treno av da Medina a Jeddah

• Trasferimenti privati da/per l’aeroporto all’estero 

• Trasporti interni in pulmino/minibus a seconda del numero di partecipanti a Riyadh, Medina e Jeddah con posto finestrino garantito per chi viaggia in singola con corridoio o posto libero di fianco 

• Trasporti con auto 4x4 dal giorno 3 al giorno 5 con 4 passeggeri per auto

• Sistemazione in hotel 4* in camera doppia e in campo tendato ad Al Ula

• Trattamento di pensione completa (tranne la cena dell’ultimo giorno) • Tutti gli ingressi, visite ed escursioni come da programma di viaggio • Guida locale parlante inglese e capo-autista durante le escursioni nel deserto • Acqua a disposizione durante i trasferimenti 

• Esperto accompagnatore dall’Italia

• Servizio di assistenza in loco e dall’Italia 24/7

• Cena e concerto in esclusiva del pianista e compositore Alessandro Martire

 

LA QUOTA "NON COMPRENDE"

• Bevande extra e durante i pasti • Facchinaggio • Spese di carattere personale • Mance • Tasse aeroportuali e adeguamento carburante  • Visto • Costo individuale di gestione pratica • Supplemento volo alta stagione • Assicurazione medico bagaglio e contro le penali di annullamento del viaggio • Garanzia prezzo bloccato facoltativo  • Tutto ciò che non è incluso ne “la quota base comprende”

 

 

RICHIEDI INFORMAZIONI PER QUESTO VIAGGIO

  

INFORMAZIONI PER IL VIAGGIO IN ARABIA SAUDITA 

Il viaggio è dedicato a viaggiatori esperti e consapevoli del contesto culturale in cui ci si trova. È pertanto richiesto un certo spirito di adattamento per quanto riguarda i servizi usufruiti e che potrebbero non corrispondere a quelli di standard occidentale o essere soggetti a modifiche non dipendenti dalla nostra volontà.

 

È bene tenere presente che l’esclusività del viaggio sta nell’essere tra i primi o tra i pochissimi viaggiatori al mondo a visitare il Paese, non nei servizi usufruiti.

 

 Sono stati selezionati hotel e servizi di buon livello ma è bene tenere in considerazione che, siccome il mercato turistico non è sufficientemente sviluppato - anche a livello culturale oltre che pratico - e spesso non è in grado di soddisfare tutte le richieste dei viaggiatori e degli operatori turistici, la possibilità del verificarsi di imprevisti fa intrinsecamente parte dell’esperienza di viaggio.

 

Segnaliamo anche in completa trasparenza che gli hotel e i campi selezionati, pur bloccati con largo anticipo, possono essere requisiti dalle autorità governative, anche con pochissimo o senza preavviso, per motivazioni non sindacabili.

 

Per questo ogni viaggiatore deve essere disposto ad accettare cambiamenti non dipendenti dalla nostra organizzazione.