BILBAO la città trasformata

BILBAO la città trasformata

Vitale, ricca di attrattive culturali e architettoniche, ben collegata ai principali aeroporti italiani Bilbao è  particolarmente amata dai turisti italiani. 

La visita può iniziare dal grazioso centro storico, quel Casco Viejo gravemente danneggiato da un'alluvione nel 1983. Sulle sette strade che lo attraversano si affacciano numerosi edifici di pregio come la Biblioteca de Bidebarrieta, di stile eclettico francese; la Cattedrale di Santiago, con un bel porticato in stile rinascimentale; l'emblematico Teatro Barriaga;  la seicentesca Casa Mazarredo,  Casa Cuna, in stile modernista; l'antica Bolsa, oggi sede di un centro culturale e la stazione ferroviaria Atxuri, costruita nel 1912. 

 (Tratto da I Viaggi di Repubblica)

  

Vale quindi la pena arrivare fino agli antichi cantieri navali Eukalduna che ospitano il Museo Marítimo Ría, dove sono esposti oggetti legati all'attività marinara della città, imbarcazioni che appartengono alle locali compagnie di navigazione, i modelli di alcune navi costruite nei cantieri navali più importanti di Bilbao e altre interessanti testimonianze. Il Museo de Bellas Artes, con opere dal XII secolo ad oggi, propone invece un itinerario che ripercorre le principali tappe della storia dell'arte e sorprende il visitatore per l'originale disposizione dei quadri, con le cornici perfettamente allineate su un'unica fila. Ma il museo più importante della città è indubbiamente il celebre Museo Guggenheim, simbolo del volto contemporaneo di Bilbao.  Inaugurato nel 1997 affascina  sia per l'architettura esterna che per le opere esposte, tra le quali i lavori di artisti come David Salle, Chillida, Jeff Koons, Louise Bourgeois e Robert Rauschenberg. 

 

Bilbao, i 20 che le hanno cambiato il volto

Il Guggenheim

Tra gli altri interventi architettonici che hanno contribuito a fare di Bilbao una città vitale e moderna troviamo il grande centro culturale Azkuna Zentroa, un antico magazzino vinicolo modernista ristrutturato su disegno di Philippe Starck; la Biblioteca Deusto, inaugurata nel 2009;  la Torre Iberdrola, alta 145 metri; le stazione della metropolitana firmate da Norman Foster e le torri firmate dall'architetto giapponese Arata Isozaki  e da César Pelli; l'aeroporto  e il Puente Zubizuri, un ponte in cristallo che si staglia nel cielo a forma di arpa, disegnati da Santiago Calatrava, e il Palazzo dei Congressi e della Musica Euskalduna  opera di Federico Soriano e Dolores Palacio,  considerato come una delle costruzioni contemporanee più importanti realizzata da architetti spagnoli. Per ammirare dall'alto la città si deve  prendere la funicolare che, in pochi minuti, porta sul Monte Artxanda, il punto più panoramico di Bilbao. Un salto al Mercado de la Ribera, uno dei più grandi mercati coperti d'Europa, costruito nel 1929 sulle rive del fiume, offre la possibilità di scoprire i prodotti alimentari alla base dell'apprezzata cucina basca.


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La visita alla città può infine concludersi ritornando nel Casco Viejo, in uno dei tanti locali che servono i  ''pintxos'' - attenzione a non chiamarli tapas - piatti di alta cucina basca (come i funghi ripieni di foie e le crocchette di moscardini) serviti in piccole porzioni.

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