UZBEKISTAN

Viaggio esclusivo per soli 15 partecipanti - POSTI ESAURITI CHIEDERE PER ALTRE DATE

Data: 03 settembre 2024
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Un viaggio che attraversa l’intero Paese, culla di varie civiltà, una terra che conobbe il suo massimo splendore durante l’età d’oro della Via della Seta. Tre città entrate nella lista dei Patrimoni UNESCO per i loro centri storici. Da Khiva, città carovaniera ancora racchiusa dalle possenti mura d’argilla sino a Bukhara, antichissimo centro religioso e culturale per arrivare poi a scoprire Samarcanda, leggendaria capitale dell’Impero di Tamerlano.

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Un viaggio che attraversa l’intero Paese, culla di varie civiltà, una terra che conobbe il suo massimo splendore durante l’età d’oro della Via della Seta.

Tamara Pizzetti

Consulente per viaggi su misura ed esperienze di viaggio   


 © Mantova Travel Group 

Viaggio massimo 15 partecipanti 
con accompagnatore

Tre città entrate nella lista dei Patrimoni UNESCO per i loro centri storici.
Da Khiva, città carovaniera ancora racchiusa dalle possenti mura d’argilla sino a Bukhara, antichissimo centro religioso e culturale per arrivare poi a scoprire Samarcanda, leggendaria capitale dell’Impero di Tamerlano.

PARTENZA 3 SETTEMBRE 

 

 

PERCHE' SCEGLIERE QUESTO VIAGGIO

Un luogo, questo, così affascinante da far dire ad Alessandro Magno: “Tutto quello che ho udito di Samarkanda è vero, tranne il fatto che è più bella di quanto immaginassi”

 

 

POCHE FACILI REGOLE 
per chi viaggia con noi

Il viaggio parte con un minimo di iscritti 

Si cammina e si visita, è necessario un minimo di forma fisica

Puntualità, serenità e spirito da viaggiatore per chi partecipa sono fondamentali 

 

1 GIORNO  MILANO - KHIVA 

Ritrovo dei partecipanti all’aeroporto di Milano Malpensa, disbrigo delle formalità e

 partenza con volo di linea per Urgench. Notte a bordo.

 

2 GIORNO  URGENCH - KHIVA 

Arrivo ad Urgench e disbrigo delle formalità doganali. Incontro con la guida locale e partenza per Khiva per la prima colazione in hotel ed inizio delle visite.  Khiva, la parte antica della città (che è stata inserita dall’UNESCO nell’elenco dei luoghi considerati “Patrimonio dell’umanità" nel 1991) si chiama Ichan Kala ed è circondata da una lunga e possente cinta di mura di fango, lunghe 2,5 km su cui si aprono quattro porte. Un museo a cielo aperto, secondo il mito fu Sem, figlio di Noè a fondare la città, che gia’ nota ai tempi  della Via della Seta, divenne capitale di un piccolo regno già nel 1592. Si visiteranno: la madrasa Mohammed Amin Khan, il mausoleo di Pakhlavan Mahmud, eroe e patrono di Khiva, la madrasa Islam Khoja, la moschea di Juma, interessante per le sue 213 colonne di legno alte 3,15 m. in stile arabo. Pranzo in ristorante locale. Proseguimento delle visite con la Casa di Pietra (Tosh Howli), la Madrasa Allah Kuli Khan. Sarà prevista una visita alla panetteria Zarafshan, con dimostrazione della preparazione del pane tradizionale. Al termine delle visite, sistemazione nelle camere riservate.  Prima di cena vi sarà offerta limonata allo zenzero con vodka sul terrazzo di Zaynab. Cena in ristorante locale con dimostrazione della preparazione del pasto tradizionale di Khorezm: Tuhum barak.  Rientro in hotel e pernottamento. 

 

Tra le città della Via della Seta che esercitano il maggior fascino c'è sicuramente Khiva, situata nella regione del Khorezm. La sua nascita affonda nella leggenda, si dice che Khiva fu fondata quando Sem, figlio di Noè, scavò un pozzo in questa zona. Storicamente comunque è accertato che la città esisteva nell'VIII secolo come fortezza minore e stazione commerciale lungo la diramazione della Via della Seta in direzione del Mar Caspio e del Volga.

 

 3  GIORNO  KHIVA – BUKHARA

Colazione e partenza in pullman per Bukhara, attraversando il deserto “rosso” del Kizyl Kum, il più vasto paesaggio desertico dell’Asia Centrale. Snack lungo il percorso a base di Shashlik (i famosi spiedini uzbeki). Prima di arrivare a Bukhara sosta al complesso Labi Hauz composto da tre monumentali edifici: la Kukeldash Madrasa (una delle più grandi scuole islamiche costruite in Asia centrale), la Khanaka e la madrasa Nodir Divan-begi costruita nel 1.630.  Arrivo in hotel dopo circa 7 ore di trasferimento.  Cena e pernottamento.

 

4 GIORNO BUKHARA 

Colazione, giornata dedicata alla visita della città anch’essa è Patrimonio dell’Umanità UNESCO. La città ha vissuto vicende alterne, ma le sue gioie non sono state stravolte negli ultimi duecento anni, anche se il suo periodo migliore l'ha trascorso tra il IX e X secolo quando era capitale di uno stato, quello samanide, che prende nome da Ismail Samani, fondatore della dinastia cui è dedicato uno dei più antichi edifici islamici di Bukhara. Più in generale, si è caratterizzata come “pilastro dell’Islam”, “nobile Bukhara”, cuore religioso e culturale dell’Asia Centrale anche grazie alla presenza di personaggi religiosi e scienziati che ne hanno accresciuto il prestigio nei secoli. Andremo alla scoperta del complesso Poi-Kalon, il Minareto Kalyan, la Moschea Kalyan e l’unica Madrasa funzionante a Bukhara, la Madrassa Miri Arab, la fortezza Ark il più antico monumento architettonico ed archeologico di Bukhara. Quindi sosta ad uno dei monumenti più importanti della città costruito nel 1712, la Moschea Bolo Hauz. Successivamente visita al Chasmai Ayub (considerato l’edificio misterioso) e al Mausoleo Ismail Samani, la prima tomba Islamica dell’Asia centrale. Visita alla Sinagoga, ancora funzionante e protetta dal governo della città. Ancora la Moschea Magoki Attori, edificio realizzato prima dell’islamizzazione del paese. Passaggio nella Bukhara medioevale e sosta alla Cupola del Commercio, alla sauna Bozori Kord Khammam, al grande centro commerciale del XVI secolo Abdullakhan Tim, alla Ulugbeg Madrasa e infine alla Abdulazizkhan madrasa. Durante le visite oltre al pranzo presso un ristorante locale sarà possibile visitare la casa di Rahmon e vedere la realizzazione di diversi tipi di Suzane. Cena in ristorante. Pernottamento.

 

 

5 GIORNO BUKHARA – SHAKHRISABZ - SAMARKANDA

Dopo la colazione partenza per Shakhrisabz, citta‘ natale di Tamerlano situata in una piccola valle e circondata dalle pendici delle montagne di Pamir. Visita alle imponenti rovine del Palazzo di Tamerlano, il Palazzo Aksarai (la costruzione del palazzo, iniziata nel 1380 terminò nel 1404); il Complesso di Dorus Saodat realizzato dopo la morte del figlio maggiore di Amir Temur Jakhangir nel 1376; il Complesso Dorut Tilovat che comprende la moschea Kuk Gumbaz, Gumbazi Sayidon, il Mausoleo di Jakhangir); la Moschea Hazrati Imom, edificio del XIX secolo molto probabilmente collegato ad Abu Abdulla Muhammad ibn Nasr al Keshi, un santone locale nel IX secolo, le cui spoglie secondo la leggenda,  furono riportate da Tamerlano da Baghdad); la Cripta di Tamerlano ritrovata dagli archeologi a metà del XX secolo. Amir Temur avrebbe dovuto essere sepolto lì, ma poichè il passo di montagna tra Samarcanda e Shakhrisabz era coperto dalla neve, i resti del grande condottiero furono sepolti a Samarkanda. Pranzo in ristorante locale. Proseguimento alla volta di Samarkanda. Cena e pernottamento in hotel

 

6 GIORNO SAMARKANDA

Dopo la colazione giornata dedicata alla visita di Samarcanda, crocevia e crogiolo di culture del mondo con una posizione strategica sulla via della Seta. Specchio del Mondo, Giardino dell’Anima, Gioiello dell’Islam, Perla dell’Est, Centro dell’Universo: sono alcuni dei nomi dati a questa città su cui aleggia ancora l'atmosfera delle leggende di "Arabian nights". Situata nell’oasi del fiume Zarafshan, nel cuore della regione centroasiatica, Samarcanda è una delle più antiche città del pianeta, con più di 2.500 anni di storia. Dalla sua fondazione nel V secolo a.C. la città ha alternato momenti di splendida espansione a secoli di decadenza. Fu sottomessa ai persiani durante il VI secolo e conquistata da Alessandro il Grande che, secondo la leggenda, sposò proprio qui Roxana. In seguito, le orde di Gengis Khan ebbero la meglio sulle difese della città, ma fu con Tamerlano che la città assunse gli splendori che la resero famosa, dal momento in cui, nel 1369, la nominò capitale del suo vastissimo impero. Grazie ai suoi capolavori architettonici e archeologici, “la città delle cupole azzurre” è stata inserita nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dall’UNESCO. Le sue origini risalgono al 700 a.C. e nel Corso dei secoli fu conquistata anche da Alessandro Magno , dagli arabi e dai Mongolici che la depredarono. Grazie a Tamerlano fu ricostruita, ritornando ad essere la città più importante dell’Impero Timuride. Si potrà visitare Piazza Registan, il  Mausoleo Gur-e-Amir (quì è sepolto Tamerlano con i suoi due figli e nipoti); allo Shah-i-Zinda (la Tomba del re vivente),  un viale di mausolei con una delle più ricche opere di maioliche; all‘Afrosiab Museum; all‘Osservatorio di Ulugbek (che fu grande studioso di astronomia),  alla Bibi Khanym Moschea che nel XV secolo era una delle moschee più grandi e magnifiche del mondo ed infine al famoso Siyob Bazaar. Pasti in ristoranti locali. Pernottamento in hotel.

 

7 GIORNO SAMARKANDA – TASHKENT

Colazione, partenza in pullman per Tashkent. Dopo il pranzo in ristorante, visita della città vecchia: del Complesso Khast Imam (che comprende la madrasa Barak Khan, la moschea Tillya Sheikh, il mausoleo Kaffal Shashiy, e la Madrasa Muyi Mubarak che custodisce il più antico Corano. Pranzo in ristorante locale. Successivamente, sosta al Chorsu Bazaar, uno dei mercati storici più autentici dell'Uzbekistan. Infine la piazza del Teatro di Navoi, il primo teatro musicale professionale dell'Asia centrale fondato nel 1929 costruito dai prigionieri giapponesi della seconda guerra mondiale. Cena in ristorante e pernottamento in hotel.

 

8 GIORNO TASHKENT - MILANO 

Colazione, al mattino completeremo la visita della capitale, la Tashkent moderna,  la piazza Amir Temur, la piazza della Indipendenza, alcune stazioni della metropolitana e la ex casa dei Romanov (solo esterno) realizzata nel 1891 nel centro della città. Al termine trasferimento in aeroporto e rientro con volo di linea per l’Italia.

 

Il programma potrebbe subire variazioni senza preavviso, ma senza alterare i contenuti del viaggio

 

 


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