Il Sudafrica dei vini: alla scoperta delle Winelands

Il Sudafrica dei vini: alla scoperta delle Winelands

Il Sudafrica dei vini: alla scoperta delle Winelands

Articolo tratto da Lonely Planet Italia

 

Da Cape Town, addentrandosi nell’entroterra e salendo di quota si raggiunge il Boland (ovvero ‘altopiano’), la regione vinicola più rinomata del Sudafrica, celebre per l’alta qualità dei suoi prodotti. Le magnifiche catene di montagne intorno a Stellenbosch e Franschhoek creano un microclima ideale per i vigneti e offrono panorami spettacolari: due ottime regioni per lasciare Cape Town e addentrarsi nelle Winelands.  

    

 I vigneti del Boland, la regione vinicola più celebre del Sudafrica. ©Gary Latham/Lonely Planet
 

Le cittadine da non perdere

Stellenbosch 

Stellenbosch è un’elegante città storica con maestosi edifici in stile olandese del Capo, georgiano e vittoriano, che sorgono lungo le sue vie fiancheggiate da querce. Ma Stellenbosch offre molto più di questo: ricca di interessanti musei e con alberghi di alta qualità, una vasta scelta di bar, locali notturni e ristoranti, è sempre animata grazie alla gente del posto, agli studenti, agli abitanti di Cape Town in gita e ai turisti. Fondata dal governatore della regione del Capo nel 1679 sulle sponde dell’Eerste River, Stellenbosch era – ed è ancora – famosa per la sua terra fertile, perfetta per la produzione degli ortaggi e del vino che un tempo venivano imbarcati sulle navi che facevano scalo al Capo. Nei dintorni di Stellenbosch ci sono numerose e ottime aziende vinicole.

 

 Viti nella fattoria Babylonstoren, nei pressi di Paarl, Sudafrica. ©Grobler du Preez/Shutterstock

 

Franschhoek  

Più di 300 anni fa un gruppo di ugonotti francesi si stabilì in questa spettacolare vallata, portando con sé le proprie viti. Da allora la cittadina ha sempre mantenuto le sue radici francesi, e in luglio la presa della Bastiglia viene celebrata con tanto di partite di bocce, baschi francesi e formaggio brie. Franschhoek ama definirsi la capitale gastronomica del Sudafrica e, in effetti, non vi sarà facile decidere in quale ristorante cenare. Come se tutto questo non fosse sufficiente, è una delle cittadine più graziose di tutto il Sudafrica, grazie anche al gran numero di gallerie d’arte, aziende vinicole ed eleganti guesthouse.

 

Paarl 

Circondata da montagne e vigneti, Paarl sorge sulla riva del Berg River ed è il centro più grande delle Winelands. Spesso viene trascurata dai viaggiatori diretti a Stellenbosch e Franschhoek, ma possiede un suo fascino, con edifici in stile olandese del Capo e graziose case coloniche, una buona scelta di alberghi e alcuni buoni ristoranti. Considerato che la strada principale è lunga più di 11 chilometri, Paarl non si presta a essere visitata a piedi, ma un paio di aziende vinicole si possono raggiungere con una comoda passeggiata dalla stazione ferroviaria.

 

Una notte sui monti Cederberg, Sudafrica. ©LouisHiemstra/Getty Images

 

Wellington 

Questa cittadina tranquilla e graziosa si trova 10 chilometri a nord di Paarl. Così come per le località vicine, le sue maggiori attrattive sono le aziende vinicole che qui offrono un’esperienza meno turistica rispetto a quelle di Paarl. Rivolgetevi all’ufficio turistico per avere un elenco delle aziende vinicole locali e informazioni sulla Wellington Wine Walk. Se preferite qualcosa di più forte del vino, visitate la fantastica Jorgensen’s Distillery che produce gin, brandy e assenzio con metodi tradizionali. Mentre siete nella zona, non perdete l’occasione di fare una gita in automobile fino allo spettacolare Bainskloof Pass, uno dei passi di montagna più belli del Sudafrica. La strada fu costruita tra il 1848 e il 1852 dall’ingegnere sudafricano Thomas Bain; da allora, a parte il manto di asfalto, è rimasta immutata. Dal passo hanno inizio diverse belle camminate ed escursioni, tra cui la Bobbejaans River Walk di 8 chilometri, che conduce a una cascata

 

Ceres 

Chiamata così da Cerere, la divinità romana dell’agricoltura, la cittadina di Ceres è annidata in una splendida vallata, nella principale regione produttrice di frutta e succhi di frutta del Sudafrica. La valle è bellissima in primavera e ancora di più in autunno, quando le foglie degli alberi da frutto cambiano colore. Le principali attrattive della zona sono i passi montani intorno alla cittadina, dai quali si possono ammirare panorami stupendi. Il Gydo Pass si può raggiungere con una ripida strada a nord di Ceres in direzione di Citrusdal e dei monti Cederberg. 

Sul lato meridionale di Ceres si trova il Mitchell’s Pass. Portata a termine nel 1848, la strada che lo valica fu la via principale per raggiungere l’altopiano sudafricano dal lato settentrionale fino al 1875, quando venne aperto l’Hex River Pass. Fermatevi a bere un tè accompagnato da una fetta di torta al caffè all’interno della vecchia casa di riscossione del pedaggio. 

 

Robertson 

Situata in una valle tra le catene montuose del Langeberge e del Riviersonderendberge, Robertson è il prospero centro di una delle più importanti regioni vinicole del paese. Vanta una splendida strada dei vini che tocca i vicini villaggi di Ashton, Bonnievale e McGregor e offre una scelta di attività all’aperto più ricca rispetto alle altre località situate lungo la Rte 62. Ci si può dedicare alle escursioni a piedi in montagna, al rafting nelle acque tranquille del fiume e all’equitazione (la città è famosa per i suoi allevamenti di cavalli di razza).

 

Lo spettacolare paesaggio vinicolo del Boland, Sudafrica. ©Gary Latham/Lonely Planet

 

I mercati alimentari nelle Winelands 

I sudafricani vanno pazzi per i mercati dei contadini, e nelle Winelands ne troverete alcuni particolarmente interessanti. Più che posti dove fare acquisti, tendono a essere luoghi dove consumare un pasto; aspettatevi di trovare di tutto, da pane appena sfornato e formaggi artigianali a paella, spuntini thailandesi e curry piccanti, oltre a un’infinità di torte, vini locali e birre artigianali.

Ecco alcuni dei nostri mercati preferiti:
Blaauwklippen Market: Mercato particolarmente adatto alle famiglie, che propone anche gite in carrozze trainate da cavalli e a dorso di pony.
Franschhoek Market: Allestito nel complesso della chiesa, questo mercato ha un’autentica atmosfera da festa campestre.
Root 44 Market: Grande mercato al coperto e all’aperto dove è possibile trovare anche oggetti di artigianato e vestiti, oltre ai soliti prodotti gastronomici.

 

Un bicchiere di shiraz nell'azienda vinicola Solms-Delta, Sudafrica. ©Gary Latham/Lonely Planet

  

Come scoprire le Winelands

Le città delle Winelands si possono esplorare con gite in giornata da Cape Town. Stellenbosch e Paarl sono raggiungibili in treno, mentre Franschhoek è il centro più comodo da visitare per chi non dispone di un’automobile. Comunque, per apprezzare al meglio la regione e visitare le sue numerose aziende vinicole (circa 400 secondo l’ultimo censimento), vi consigliamo di fermarvi almeno una notte e di procurarvi un mezzo di trasporto indipendente. 

Per chi non ha intenzione di fare grandi acquisti andrà bene anche una bicicletta, mentre se si ha in programma di acquistare vini in diverse aziende vinicole è indispensabile poter disporre di un’automobile. Se invece vi interessano soltanto le degustazioni, potrebbe essere una buona idea partecipare a una delle escursioni organizzate alle aziende vinicole. Robertson, McGregor, Tulbagh e Greyton si trovano tutte a due ore di automobile da Cape Town, quindi è possibile andare e tornare in giornata, ma è più piacevole concedersi una cena in un buon ristorante e pernottare in una delle sistemazioni a buon prezzo delle zone vinicole meno rinomate.

 

 

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