
Perché viaggiare da soli: 10 (ottimi) motivi per farlo
05 aprile 2019 / News
Articolo tratto da Lonely Planet Italia
Perché viaggiare da soli?
Perché così potrete imparare a conoscere sia voi stessi sia la vostra destinazione. E queste dieci lezioni vi saranno utili in tanti altri momenti della vostra vita.
1. Che tipo di viaggiatore siete
Non dovendo adeguarvi alle esigenze degli altri, potrete far emergere il vostro stile di viaggio personale. Forse capirete di preferire un ritmo spedito, o magari vi fermerete ad annusare le rose. Potreste scoprire di amare le feste sfrenate o le sveglie mattutine per evitare la ressa dei turisti. In questo modo potrete programmare viaggi solitari sempre più piacevoli.
2. A essere più aperti
Quando si viaggia da soli, si è più portati a mettere in discussione le proprie credenze e convinzioni. Senza nessuno accanto con cui condividerle, imparerete ad aprirvi a nuovi stili di vita e a dubitare dei pregiudizi che nutrite nei riguardi di alcune culture o tradizioni.
Viaggiando da soli scoprirete i vostri limiti ©vovashevchuk/Getty Images
3. A conoscere i vostri limiti
Pensavate di essere a vostro agio pernottando in una camerata con venti letti? Credevate di essere abbastanza determinati per riuscire ad affrontare un’escursione di più giorni nella natura selvaggia senza nemmeno una doccia? Viaggiando da soli scoprirete quali sono i vostri limiti e quanto siete disposti a sfidarli.
4. A stare bene da soli
A volte potreste desiderare di avere qualcuno con cui condividere un pasto, ma viaggiando da soli imparerete a stare bene in vostra compagnia. Dopo qualche giorno trascorso insieme ad altre persone, potreste addirittura sentire il bisogno di un po’ di solitudine.
5. A essere responsabili
Potreste smarrire il bancomat, perdere l’autobus, calcolare male il tempo che ci vuole per arrivare in aeroporto e dimenticarvi di prenotare un ostello durante un festival. Viaggiando da soli potrete dare la colpa solo a voi stessi. Imparerete ad assumervi ogni responsabilità e a fare meno sbagli.
6. A fidarvi dell’istinto
Senza un compagno di viaggio che vi indichi la giusta direzione (o quella sbagliata), troverete il coraggio di fidarvi solo del vostro istinto. Dopotutto, non avete altra scelta.
7. Ciò che è importante per voi nella vita
Entrando in contatto con nuove persone, situazioni, suoni e odori, sarete in grado di considerare la vostra vita ‘reale’ a casa con maggiore obiettività. Vi chiederete se le cose che prima erano così importanti lo siano ancora.
8. A vivere con poco
Dopo un po’ che si è in viaggio, si impara a vivere con l’essenziale. Improvvisamente, l’acquisto di un paio di jeans ultimo modello quando ne avete parecchi a casa o il trascorrere ore davanti allo specchio a curare il look anziché sulla spiaggia vi sembreranno comportamenti inconcepibili.
9. Chi sono i veri amici
La famiglia e i veri amici vi vogliono bene e capiscono (o almeno accettano) che abbiate bisogno di viaggiare da soli. Al ritorno, saranno lì ad aspettarvi. Al contrario potrebbero esserci degli amici a cui non piace il ‘nuovo voi’ e a cui non interessa condividere le esperienze che avete bisogno di raccontare. Ma anche voi potreste scoprire di non avere molto in comune con questi ‘pseudoamici’, e cogliere l’occasione per riconsiderare il loro ruolo nella vostra vita.
10. Che c’è sempre spazio per nuovi amici
Scoprirete ben presto che farsi nuovi amici è facile quando si viaggia da soli, e alcuni rimarranno tali per tutta la vita. Fate sempre due chiacchiere con gli altri viaggiatori e state ad ascoltare che cosa li ha portati nello stesso posto che avete scelto voi: molto probabilmente avete qualcosa in comune.
Consigli
Ora sarebbe il momento dei consigli. Delle cose da fare, delle regole da seguire, visto che viaggiare da soli potrebbe essere, quantomeno, difficoltoso. Roba odiosa, vero? Allora facciamo il contrario: ecco i peggiori consigli di viaggio che si possano dare a un viaggiatore. Fate esattamente il contrario e vedrete che eviterete un sacco di problemi.
Hai volgia di partire ?